
Violazione dei dati bancari: "Sono finiti in rete" (mistergadget.tech)
Una preoccupante notizia sta circolando tra gli utenti: un attacco informatico ha causato una violazione di dati bancari, creando non pochi problemi.
È ormai chiaro che i nostri dati sono costantemente a rischio, ed è fondamentale mantenere alta la guardia. L’attacco in questione ha colpito un’azienda partner di Beko, un noto produttore di elettrodomestici. Sono stati sottratti dati sensibili degli utenti con l’obiettivo di ottenere rimborsi e cashback a loro nome. Per questo motivo, Beko ha inviato un messaggio ai clienti, informandoli dell’attacco subito e specificando che la violazione è avvenuta presso un fornitore di servizi terzo, responsabile della gestione del sito web e dei dati poi rubati.
L’attacco, avvenuto nel mese di maggio 2025, ha permesso ai criminali di ottenere soprattutto nome, cognome, email, numeri di telefono, indirizzi e, purtroppo, anche dettagli bancari. Quest’ultimo aspetto è ciò che genera la maggiore preoccupazione.
Cosa fare per proteggersi: i consigli di Beko e della Polizia Postale
Come specificato dall’assistenza Beko, al momento non è più possibile porre rimedio alla situazione poiché i dati sono già nelle mani dei malintenzionati. Ciò che si può fare, ovviamente, è prestare la massima attenzione. Sebbene il solo IBAN non possa essere utilizzato per prelevare soldi dal conto corrente, l’insieme degli elementi sottratti potrebbe comunque causare una serie di problematiche per gli utenti.

“Non appena l’attacco è stato scoperto – spiega nella mail inviata agli utenti l’azienda – il fornitore ha adottato immediatamente misure per contenere la violazione e prevenire ulteriori accessi. L’incidente è stato prontamente segnalato alla Polizia Postale dal fornitore, e Beko ha inoltre notificato l’accaduto al Garante per la Protezione dei Dati Personali, in conformità alla normativa vigente in materia di protezione dei dati“.
“Vista la natura dei dati personali coinvolti – chiarisce l’azienda Beko nella mail – esiste il rischio che l’hacker possa tentare di fare un uso fraudolento del Suo IBAN. Potrebbero inoltre usare le Sue informazioni personali per inviarle email o messaggi apparentemente affidabili, con l’intento di indurla a rivelare ulteriori dati sensibili, o anche furti di identità”.
È sempre raccomandato:
- Diffidare di email, SMS o chiamate sospette con servizi, promozioni o qualsiasi altro elemento che possa arrivare nelle prossime settimane.
- Non condividere mai password, codici PIN o codici multi-factor.
- Controllare regolarmente il proprio conto corrente per individuare eventuali movimenti anomali
Fare sempre attenzione a quelle offerte o condizioni che sembrano troppo belle per essere vere. È indispensabile, in caso di problemi o dubbi, inviare una segnalazione a [email protected]. Non è la prima, né sarà l’ultima violazione, ma è fondamentale che tutti mantengano altissima la guardia, perché anche un minimo errore può determinare conseguenze veramente importanti.