
Così rubano la corrente dal tuo contatore (MisterGadget.tech)
Tutti gli utenti dovrebbero effettuare controlli periodici sui propri contatori per verificare che non ci siano manomissioni da parte di terzi.
Oggi la tecnologia è altamente avanzata e, purtroppo, non serve esclusivamente a utilizzi positivi. Esistono anche una serie di strumenti impiegati impropriamente che espongono non solo al pericolo, ma anche a danni finanziari non di poco conto. Un esempio clamoroso è proprio quello che riguarda il furto di corrente elettrica attraverso piccoli dispositivi elettronici, i quali consentono di prelevare energia da contatori che non sono quelli ad uso personale.
Ovviamente, nella maggior parte dei casi, gli utenti non si rendono conto di ciò che sta accadendo, a meno che non si trovino di fronte a bollette spropositate rispetto ai costi abituali. Solo allora contattano i tecnici e si rendono conto che c’è un escamotage e che, quindi, è avvenuta una manomissione. Il problema è che raramente si verifica un innalzamento decisivo del consumo. Molto spesso, i costi aumentano solo leggermente, tanto da spingere la maggior parte degli utenti truffati a credere che si tratti in realtà magari di un problema legato agli aumenti economici generali, o ad altre problematiche che non sono certamente connesse a questioni di questo tipo.
Furto corrente dal contatore: con la tecnologia è ancora più difficile arginare il fenomeno
Poiché oggi ci sono tanti strumenti che vengono utilizzati in maniera impropria, è essenziale ribadire come per tutti sia molto importante procedere con attenzione. Questo significa verificare sempre che non ci siano alterazioni, sia da un punto di vista propriamente tecnico – ad esempio, la presenza di fili aggiuntivi o segni di effrazione sul contatore – sia dal punto di vista del funzionamento. Bisogna notare, ad esempio, se vi è un improvviso abbassamento o interruzione della corrente che causa problemi agli elettrodomestici connessi, oppure se ci sono altri tipi di problematiche anomale, o se visivamente si nota qualcosa di sospetto.

Se ci sono delle anomalie o dei dubbi, è sempre meglio contattare gli enti preposti, come il proprio fornitore di energia elettrica, per porre domande e fugare ogni incertezza. Essere certi di non essere vittime di malintenzionati è fondamentale, perché queste condizioni possono procurare danni economici ingenti e, una volta subiti, risulta veramente difficile venirne a capo. Per questo è essenziale avere un controllo, soprattutto per chi chiaramente non ha il dispositivo all’interno del proprio ambiente domestico, ma all’esterno, e quindi in pratica con un accesso diretto a cui tutti possono fare riferimento.